M I S S I O N
La Fondazione non ha scopo di lucro , da sempre si rivolge al territorio, nel costante impegno a porre il benessere della persona al centro di tutto l’agire organizzativo, per offrire un servizio di qualità utilizzando tutte le risorse della struttura e sviluppando il lavoro in rete, con lo scopo di migliorare la qualità della vita.
Svolge la sua attività di:
- Assistenza sociale e socio sanitaria in forma residenziale;
- Assistenza sociale e socio sanitaria domiciliare (RSA aperta); Momentaneamente sospeso.
La Residenza Sanitaria Assistenziale trae la propria MISSION dallo Statuto, senza distinzione di nazionalità, cultura, razza, religione, sesso, censo, condizione sociale e politica.
Istituisce e gestisce servizi sanitari , infermieristici ed assistenziali, riabilitativi ed educativi. Nell’adempimento di tali scopi ed attività coopera con Enti pubblici e privati e sottoscrive convenzioni che ne regolamentino i rapporti.
Nel riconoscere quindi la centralità della persona la Fondazione finalizza la propria missione nel:
• Considerare l’anziano come cittadino titolare di diritti, verso il quale tende porsi in modo professionale e tutelare, garantendo ascolto e soddisfazione dei bisogni e delle aspettative;
• Perseguire livelli di salute ottimali, nell’ottica dell’approccio multidimensionale alla persona, conservando, ripristinando o sviluppando le capacita funzionali residue dell’utente;
• Garantire un intervento personalizzato, coinvolgendo l’ospite, per quanto possibile nella definizione del Progetto Assistenziale individualizzato (P.A.I.);
• Garantire interventi con personale qualificato, capace di lavorare in modo integrato e con formazione continua;
• Evitare lo sradicamento dell’Ospite dal proprio territorio, garantendogli rapporti con il contesto da cui proviene;
• Promuovere interventi di supporto nell’accettazione della propria istituzionalizzazione ed aiutarlo a riformulare il proprio progetto di vita;
• Diversificare, per quanto possibile, l’offerta assistenziale in rapporto al variare delle condizioni di autonomia, con moduli gestionali progettati in riferimento a diverse patologia di non autosufficienza;
• Collaborare per una maggiore apertura al territorio nella prospettiva di costruire, a livello locale, una rete efficace di erogazione di servizi nella consapevolezza che tale collaborazione è da ritenersi un investimento sociale per il miglioramento della vita del singolo e della comunità;
• Razionalizzare le spese, attraverso un’analisi costante del processo di erogazione del servizio che tenga conto delle risorse disponili e dei vincoli di bilancio;
OBIETTIVI
- Garanzia di una elevata qualità assistenziale per offrire agli ospiti un assistenza qualificata;
- Ricerca dei migliori/massimi livelli di salute;
- Mantenimento del maggior grado possibile di autonomia dell’anziano;
- Sviluppo della capacità funzionale residua dell’anziano;
- Approccio globale alla persona con interventi mirati;
- Formazione continua del personale per sostenere la motivazione e la rivalutazione della preparazione professionale;
- Miglioramento continuo nella pianificazione ed erogazione dell’assistenza agli ospiti;
- Razionalizzazione delle spese.
Gli interventi sono caratterizzati da prestazione sempre più qualificate dove alla ricerca della migliore tecnica, si affianca un livello di umanità indispensabile per offrire la massima qualità del servizio possibile.
PRINCIPI
ai quali si ispira la filosofia aziendale, tengono conto di:
1. La soddisfazione dell’ospite e del famigliare
Lo strumento principale per conoscere il parere degli ospiti e dei famigliari è il questionario di soddisfazione, che viene consegnato una volta all’anno o comunque tutte le volte che si attivano nuovi servizi o modifiche importanti dei servizi già in atto. Ogni criticità, ogni suggerimento evidenziato nei questionari, comporterà l’attivazione di azioni correttive/migliorie al fine di offrire un servizio alla persona il più aderente possibile alle aspettative del singolo utente. Risorsa fondamentale per raggiungere l’obiettivo sono i famigliari che conoscono il vissuto dei loro cari.
2. Il benessere organizzativo interno di tutto il personale
E’ necessario individuare le azioni volte a promuovere e migliorare nel tempo lo stato di benessere fisico, psicologico e sociale del personale della Fondazione, non solamente come obbligo normativo ma come azione di sviluppo e mantenimento di un clima positivo fra i lavoratori e l’organizzazione in cui lavorano. L’Obiettivo è quello di individuare e coordinare le azioni possibili, sia a livello individuale, che a livello di organizzazione, per promuovere il corretto funzionamento dei meccanismi e delle relazioni a base dell’efficienza e dello sviluppo dell’organizzazione. L’Ente si impegna a programmare annualmente il piano di formazione del personale, al fine di :
- Valorizzare il patrimonio delle conoscenze e competenze tecniche e le capacità individuali e collettive;
- Riconoscere il contributo fondamentale del personale nella realizzazione di un clima di famigliarità e accoglienza per facilitare l’inserimento della persona anziana in struttura;
- Comunicare al personale gli esiti dei questionari di gradimento al fine di prendere atto delle eventuali criticità e poter attuare le misure di miglioramento.
3. Innovazione e formazione
La direzione si impegna a rendere disponibili e a mantenere efficienti le strutture, gli strumenti, le attrezzature e gli impianti, al fine di garantire la migliore risposta possibile ai bisogni dei nostri ospiti e investire nell’innovazione tecnologica. Verranno garantiti interventi per migliorare il confort alberghiero e mantenere un ambiente di lavoro adeguato nel rispetto delle norme in materia di sicurezza. Gli ambienti dovranno essere organizzati nel rispetto della tranquillità e della facilità di orientarsi. Al fine di mantenere costante ed adeguato l’intervento alle nuove esigenze degli assistiti, il programma di formazione includerà corsi specifici.
4. Miglioramento continuo dell’efficienza aziendale sia in termini di servizi che di solidità economica
Essendo un azienda di servizi alla persona, risulta necessario conoscere puntualmente l’opinione, la percezione e i comportamenti dei clienti, al fine di rendere sempre più adeguato il servizio offerto. La capacità di entrare in sintonia con il sistema di aspettative, esigenze, bisogni e desideri degli ospiti e/o dei famigliari rende l’organizzazione capace di affrontare le sfide quotidiane. Il percorso di miglioramento della qualità deve considerare di:
- Capire i bisogni, le esigenze e i desideri degli ospiti;
- Conoscere i giudizi e le valutazioni dei livelli qualitativi dei servizi espressi dai clienti;
- Avere un’organizzazione flessibile necessaria per compiere i cambiamenti richiesti per raggiungere l’obiettivo;
- Possedere una solidità economica necessaria a soddisfare il principio della continuità aziendale, attraverso il monitoraggio costante della situazione economica, finanziaria e patrimoniale, anche attraverso indici di bilancio che esprimono la solidità dell’azienda.
5. Favorire le sinergie con realtà simili (RSA limitrofe)- presenza territoriale
Amministrare vuol dire gestire un bene comune nell’interesse delle sensibilità presenti sul territorio. Per farlo al meglio non basta ascoltare, ma bisogna condividere con le realtà simili partendo da idee e progetti realizzabili, che possano facilitare l’attività gestionale dell’azienda, offrendo servizi aderenti ai bisogni ed economicamente più sostenibili. L’impegno è di costruire/mantenere rapporti di collaborazione con le RSA del territorio al fine di favorire sinergie utili a creare valore nelle varie attività, sia assistenziali sia come efficienza operativa, uniformando i servizi su standard più elevati, garantendo maggiore efficienza gestionale, ma soprattutto prevedendo uniformità di procedure e percorsi assistenziali e formativi per il personale. E’ in essere con le RSA del territorio un progetto di condivisione riguardante il piano di formazione del personale che consente di poter formare un numero maggiore di dipendenti, in quanto, essendo i corsi ripetuti in almeno due strutture, chi non può partecipare presso la propria sede, può accedervi presso la RSA vicina. La Fondazione si impegna inoltre a mantenere visibile la propria presenza sul territorio anche mediante collaborazioni con le amministrazioni locali e con il personale addetto ai servizi alla persona.
Il Consiglio di Amministrazione, ogni anno redige ed approva un piano di lavoro e la programmazione annuale al cui interno sono esplicitati:
- Obiettivi;
- Azioni;
- Ambiti;
- Indicatori di verifica.
Prevede inoltre, con la collaborazione del Direttore Generale, la sostenibilità finanziaria ed assegna ai vari livelli, funzioni e responsabilità dell’organizzazione.